
COSMETICA ETICA - Un nuovo paradigma mondiale

Ladybird House si impegna nella ricerca e selezione di prodotti che rispettano in primis la struttura della pelle
La ricerca della bellezza è da sempre un punto fermo nell’essere umano. Fin da epoche lontane, sia uomini che donne si prendono cura del proprio corpo e della propria mente attraverso rituali per sentirsi e apparire al meglio. La bellezza passa così attraverso il benessere e la cura di noi stessi. Recentemente questi concetti si sono legati e intrecciati sempre di più creando un legame quasi indissolubile. La loro unione si deve soprattutto alla presenza di nuovi attori nel mercato del consumo. La Generazione X, meglio conosciuta come Millennials, e in particolare la Generazione Z sono artefici del trend green di recente sviluppo. Questi consumatori sono più esigenti nei confronti dell’industria beauty e stanno influenzando anche le generazioni più anziane.
In un mondo in cui il consumatore si pone al centro delle strategie aziendali, ogni impresa ha modificato le composizioni e i processi produttivi per soddisfare queste nuove esigenze. Le formulazioni sono vegan, prive di sostanze nocive quali ad esempio DBP, Toluene, Formaldeide, Canfora, Parabeni, e non testate sugli animali.
Da anni, Ladybird House si impegna nella ricerca e selezione di prodotti che rispettano in primis la struttura della pelle grazie a composizioni free e più in generale rispondono alle esigenze di un consumatore internazionale. Cosmetici green, halal e adatti a condizioni delicate, quali la gravidanza.

L’etica nel settore beauty va oltre l’aspetto meramente produttivo
La logistica a causa di una forte crescita da parte dell’e-commerce sta dirottando verso una riduzione di emissioni di carbonio.
L’etica nel settore beauty va oltre l’aspetto meramente produttivo. La cosmetica etica compie uno step più lontano, più importante. L’attenzione verte verso il consumatore o meglio la persona. Le aziende celebrano con entusiasmo una concezione no-gender e inclusivity sia nei prodotti che nella strategia comunicativa. Un esempio lampante è il servizio manicure. Nonostante gli stereotipi, sempre più uomini si affacciano al mondo del nails. Chiunque può indossare una nail art e i colori che preferisce per raccontarsi. Il nails diventa l’espressione di tutti, al di sopra di ogni limite di età e di genere.
I tempi stanno cambiando e il settore del beauty non è di certo rimasto indietro a guardare, anzi si è inserito in queste logiche per offrire prodotti e soprattutto esperienze che abbracciano la diversità, le necessità e i desideri dei nuovi consumatori.
Il viaggio della cosmetica etica fatto di trasparenza, sostenibilità e consapevolezza da parte del consumatore e dell’azienda è solo all’inizio e ha ancora grandi passi da compiere per essere completamente sostenibile.